Dopo una settimana di patimenti, [ x ]

Yuushi Odaka

"Ahhh...."
Yuushi sospirò mentre avanzava in direzione dell'infermeria. Ormai la settimana di cura era praticamente passata e i lividi erano ormai spariti. Ma andò comunque all'appuntamento con il suo dottorino personale, sarebbe stato lui a dirgli quando poteva smettere di curarsi.
Il ragazzo era di buon umore, e forse anche quelli che gli stavano attorno e che nemmeno lo conoscevano avevano potuto notare un miglioramento, sorrideva più spesso, anche da solo, guardava fuori dalla finestra durante le lezioni e sospirava spesso.
In realtà Yuushi aveva ripensato più di una volta a quella volta che era uscito con Shin: si era trattata di un'uscita quasi romantica, o forse si era sentito come coccolato in modo paternale.
Non sapeva bene cosa lo rendesse tanto felice, ma di sicuro non poteva negare che passare il tempo con Shin gli piacesse.
"E' permesso?" entrò allegro e sorridente nell'infermeria, senza aspettare risposta.

Shin Kyoden

Shin era -come suo solito- intento a fare qualcosa che non avrebbe dovuto.
Teneva tra le labbra una sigaretta come suo solito la finestra era aperta quel tanto che bastava a non riempire la stanza di fumo e lui osservava come assorto gli studenti poco distanti che si impegnavano nella lezione solita di educazione fisica. Questa volta dovevano superare la cavallina e la cosa interessava parecchio il giovane aspirante dottore.
Sogghignò riconoscendo tra quei ragazzi alcuni che aveva frequentato ultimamente e si divertiva nel vederli arrossire quando si accorgevano di essere spiati da lui.
Non pensava a nulla in quel momento, anche il ricordo dell'uscita con Yuushi era svanito ma si riaffacciò subito alla sua mente non appena sentì la voce del giovane farsi largo in quell'ambiente sterile -o meglio,che sarebbe dovuto essere sterile se non a causa della sigaretta dell'infermiere-.
"Benvenuto Yu-chan, sei passato per la visita?"

"Esatto"
Si era così abituato che prese da subito a spogliarsi, sfilandosi la giacca azzurrina e poggiandola dove poteva durante il suo tragitto, poi prese a sbottonarsi la camicia "Su, sbrigati dottore. Mi scoccia perder tempo."
Lo intimò in modo abbastanza confidenziale e scherzoso, tanto che quelle parole non potevano essere scambiate per arroganti o capricciose.
Scostò la tendina...

Shin lo seguì dietro la tendina azzurrognola che separava i lettini dal resto dell'infermeria, gli si avvicinò alle spalle e gli baciò leggermente il collo.
"Come mai vai di fretta?"
Domandò debolmente vicino al suo orecchio destro.

"Voglio levarmi queste medicazioni una volta per tutte e penso che sia la volta buona!" Si sfilò anche la camicia e la poggiò sul letto, poi quando le labbra di Shin si furono separate dalla sua pelle si sedette.
Si levò le garze da un polso "Vedi? Non si vede nulla, e non mi fa nemmeno male. Per colpa di queste fasciature tutti in classe pensavano che avessi tentato il suicidio!" Ridacchiò "Ma non m'importa, dato che oggi le levo...dimmi di sì~!" Gli tese il polso per farglielo vedere.

Shin gli sorrise portando quel polso alle sue labbra e baciandolo debolmente.
"Non so come gli sia venuto in mente a quegli sciocchi, sta di fatto che avranno da ricredersi."
Disse solamente carezzando quella pelle ora più delicata di prima dato che fino a quel momento era stata stretta dalle graze.

"Sono solo chiacchiere" sorrise, forse stava sorridendo troppo!
Portò l'altra mano al proprio petto per levarsi le altre medicazioni, tutte le ferite erano guarite.
"Allora...non c'è nient'alro da aggiungere, giusto? Sono a posto" Chiese conferma.

Shin ridacchiò appena,s embrava che Yuushi non ne potesse proprio più di stare male, se ne rendeva benissimo conto da come risultava sbrigativo quella volta.
"A me sembra tutto a posto, fa vedere più in basso però."
Disse appena guardandolo bene in volto e carezzandogli ancora il polso che aveva precedentemente liberato dalla fasciatura.

"Va bene..." disse rassegnato, aveva sperato di poterlo evitare almeno l'ultima volta, peccato.
Si sbottonò i pantaloni e se li abbassò insieme agli slip, il tutto con un po' di fatica dato che aveva lasciato una mano a Shin "Sto bene...vedi?"
...era vero, per quell'intera settimana Yuushi si era astenuto dal fare 'strane cose', con suo grande sforzo.

Edited by hidechan - 29/10/2008, 19:14

E Shin ne fu veramente felice guardandolo, constatò la sua ottima salute attuale e sospirò appena prima di avvicinarlo a se e scoccargli un bacio a fior di labbra.
"Stai decisamente bene... potrò presto cocolarti come si deve. Devo ammettere che questa settimana ho lavorato parecchio perciò posso permettermelo."
Disse soddisfatto di se stesso e della sua bravura di automobilista da corse clandestine.

"Che significa?" gli passò un braccio per le spalle costringendolo a restare abbassato verso di sè "...Ti ripagherò per questa settimana...per le cure. Mi sembra giusto"
Le loro labbra erano così vicine che Shin poteva sentire il respiro di Yuushi, un po' debole, forse teso.

Shin gli sorrise debolmente prima di baciarlo, con tocchi lenti e sensuali si fece largo nella sua bocca e carezzò il suo viso sulle guance, scendendo poi verso il suo collo e inserendo le proprie dita nella nuca del ragazzo, tra i suoi capelli soffici ed ordinati.
Quando si staccò sorrise ancora.
"Io non voglio in alcun modo causarti problemi. Perciò non posso accettare una cosa del genere Yu-chan, non me lo perdonerei mai... hai gia passato una settimana senza guadagnare un soldo... sraebbe ingiusto da parte mia."

"Non ho problemi finanziari, lavoro solo per arrotondare. E nulla mi vieta di frequentare altri clienti contemparaneamente, sempre se tu non mi chiedi l'esclusiva per questa settimana" sorrise "Davvero, non mi causa problemi" Osservò i suoi occhi grigi, dal colore così chiaro e trasparente, poi riavvicinò le labbra alle sue mentre prendeva la mano di Shin, che stava sulla sua guancia.

Ricambiò il suo bacio rendendolo subito dolce e passionale al contempo, succhiando appena il suo labbro inferiore di tanto in tanto.
"L'esclusiva... "
Mormorò poi tra se e se.
"Quella richiesta potrebbe causarti problemi invece? Mi farebbe piacere passare del tempo con te come ho fatto questa settimana... potedo allungare le mani per coccolarti come si deve quando ne hai bisogno..."

"Nient'affatto...Accetto la proposta" Portò la mano di Shin sulla propria spalla, per lasciarsela scivolare lentamente sulla pelle, guidandola sul petto...
"Anche se...non ho mai chiesto 'coccole'...sei il primo che mi tocca senza pagare. E non so come regolarmi...dato che...lo faccio per me"