Shin Kyoden's room, Stanza di un infermiere

Shin Kyoden

la stanza dei collaboratori scolastici era più elaborata di quella di un qualsiasi studente. Si trovava nello stesso stabile del dormitorio degli alunni ma in un piano differente al quale vi era facile accesso con l'ascensore privato. L'ambiente era senz'altro più accogliente e meno spoglio.
Nella stanza del medico vi erano delle tande color notte ed una moquette del medesimo colore, il letto più ampio di quello della stanza di Yuushi, ad una piazza e mezza, e qualche quadro alle pareti.
"Benvenuto nella mia stanza Yu-chan."
Disse appena entrato, accendendo la luce e facendo entrare il suo ospite, richiudendo a chiava la porta subito dopo, teoricamente era vietato l'accesso agli alunni in quella zona del dormitorio.
"Ed ora veniamo a noi..."
Disse prima di aprire il cartone con la pizza posandolo sulla scrivania, accanto allo schermo piatto del computer.

Yuushi Odaka

Yuushi si guardò attorno, era senza dubbio una bella stanza e sembrava accogliente.
Si affiancò a Shin e lo guardò maneggiare il cartone con la pizza, non aveva molta fame ad essere sincero.
Le fette erano già tagliate, ne prese una ed iniziò a mangiare subito dopo aver mormorato un "Buon appetito".
Si sentiva che era un po' sottotono, forse per la stanchezza.

Shin sorrise, era davvero delizioso quel ragazzino, ogni sua azione, ogni sua parola o espressione era davvero autentica in sua compagnia e ne era felice.
"Yu-chan vieni qui."
Disse prima di avvicinarlo a se e prenderlo l'ennesima volta in braccio, portandolo sul letto e facendolo sedere sul materasso.
"Sei stanco eh? Peccato volevo farti fare un bel bagnetto rilassante e metterti la crema..."
Mormorò.

L'aveva beccato proprio mentre mordeva la propria pizza, col risultato che si sporcò tutta la bocca di pomodoro.
Aveva l'espressine di un bambino e in effetti si sentiva anche trattato come tale.
"Non lo so, sì sono stanco...magari potrei fare una doccia veloce" disse, senza far riferimento alla crema.

"Devo medicarti ancora, più cure dai alle ferite e con maggiori risultati spariranno."
Disse seriamente Shin carezzando la sua testa prima di pulire le sue labbra da un rivolo di pomodoro che era scivolato su di esse in quel repentino gesto dell'infermiere.
"Puoi farti una doccia se vuoi ma ho anche la vasca da bagno, pensavo che ti facesse piacere rilassarti un po' in acqua."
Disse piano addentando un pezzo di pizza a sua volta.

"Preferirei fare in fretta" sorrise appena quando Shin si premurò di pulirlo "Dai, mi faccio una doccia veloce e poi mi faccio medicare. Se vuoi puoi andare per primo" disse ingenuamente, o forse per calcolo dato che non aveva granchè voglia di fare la doccia con lui.

"Era un'accortezza per te. Non è per me la doccia, vai tu sciocco ti aspetto a letto e preparo le dedicine, devo andare in infermeria a prenderle perciò nel frattempo lavati così metterò la crema sulla pelle pulita."
Disse debolmente scuotendo la testa, a quanto pare non aveva affatto capito le sue intensioni.
"E se fai il bravo dopo potremo dormire tranquillamente abbracciati da bravi peluches."
Dirre ridacchiando appena prima di scendere dal letto ed avvicinarsi alla porta dlela stanza.
"Mi raccomando fa il bravo e non fare danni in mia assenza. Non farti sentire o richiamo di essere cacciati entrambi dalla scuola. A tra poco Yu-chan."
Disse salutandolo prima di prendere dal cassetto della scrivania la chiave dell'infermeria ed uscire dalla stanza.

Lo guardò interrogativo, chiedendosi cosa avrebbe potuto mai fare di cattivo e perchè mai avrebbe dovuto fare casino.
Lo salutò con un "Va bene, a dopo" prima di vedere la porta chiudersi alle spalle di Shin.

Mentre l'infermiere era fuori finì di mangiare, poi si rifugiò in bagno, concedendosi una doccia che finì per prendergli più tempo di quanto aveva calcolato.

Non appena Shin tornò nella propria stanza sentì ancora lo socrrere lieve dell'acqua della doccia e sorrise sorinione appoggiando il materiale medico sulla scrivania, sbirciando appana dalla porta socchiusa del bagno.
"Fai ancora la doccia?"
Domandò piano, ridacchiando appena mentre con lo sguardo osservava le forme del corpo di Yuushi attraverso il vetro appannato della doccia.

"Ho finito" annunciò uscendo, si prese l'accappatoio di Shin sebbene gli andasse un po' largo, e indossò le sue pantofole un po' grandi.
I capelli umidicci si attaccavano alla pelle...
Yuushi raggiunse la porta ben coperto "Mi sono levato le medicazioni e le garze sui polsi.Ho fatto bene, no?" gli chiese dopo aver aperto la porta.

Shin sorrise debolmente guardandolo e si scostò dalla porta del bagno per fare uscire il ragazzo, poi si avvicinò alla scrivani aprendendo ad aprire il gel che gli avrebbe poi messo una volta asciugato.
"Hai fatto bene Yu-chan, davvero, sei stato bravo, ora posso medicarti tranquillamente. Vedrai che massimo quattro giorni e sarai come nuovo."
Mormorò sorridendo ed avvicinandosi al letto con ima mano il materiale per medicare il ragazzo.
"Ora stenditi."

Yuushi annuì e lo seguì in camera da letto. Dopo essersi sfregato un po' l'accappatoio addosso se lo sfilò e lo poggiò su una sedia, scoprendo così il suo corpo, completamente nudo, i glutei sodi e la schiena sinuosa, dalle linee morbide, le spalle piccole e candide.
Sarebbe stato difficile per lui non sedurlo.
"Sì" mormorò mentre era ancora di schiena.
"Come vuoi che mi metta?" si girò verso Shin e salì con le sue movenze feline sul materasso, restando appoggiato su un fianco.

"Come preferisci. La tua schiena ha molte più ferite rispetto al petto credo quindi che sia meglio cominciare da li, considerando che dovrò medicare anche il tuo sesso."
Mormorò appena avvicinandosi aYuushi e sorridendogli, di certo in un altra situazione gli sarebbe saltato addosso ma non in quel momento, non poteva, stava male e doveva mantenere la promessa di dormire abbracciati dolcemente e basta. E poi... dinnansi al corpo di Yuushi non riusciva inq uel momento a provare molte sensazioni, era ricoperto di lividi e graffi, lo vedeva solo come un cucciolo da coccolare.

"Va bene..."
Si mise a pancia in giù senza problemi, incrociando9 le braccia sotto il proprio mento.
"Sono pronto"
Non sembrava imbarazzato, anzi. Pareva abbastanza spensierato, inclinò appena il capo per guardare Shin oltre la propria spalla.

Shin sorrise appena vedendolo steso così sul suo letto, era davvero una tenera visione. Gli si avvicinò sporgendosi appena su di lui e prese a disinfettare i graffi per poi coprirli con del cicatrene, successivamente passò ai lividi con il gel e ancora dopo gli chiese di voltarsi per medicare l'altra parte del suo corpo.
"Ora voltati ma sta attento a non macchiare le coperte, ecco tieni."
Disse porgendogli un asciugamano che posizionò accanto a lui, lu avrebbe dovuto posare la schiena per non macchiare le coperte con i gel che gli aveva appena messo.