{
Masaki Takahashi }
Era da poco passata l'ora di pranzo e molti studenti erano ancora in giro a divertirsi, a godersi l'ultima mezz'ora di paura prima delle lezioni pomeridiane, o chi non le aveva si era buttato sulla lettura all'aperto e sulle attività fisiche. Qualcuno come Misaki invece, e come ben pochi altri alle due del pomeriggio, era in biblioteca a studiare.
Chino su un volume di economia e circondato da altri tre o quattro libri di simile mastodontica altezza, fissava con aria corrucciata la pagina aperta di fronte a sé. Con una mano stringeva una matita, scribacchiando distrattamente qualche appunto sul quaderno a righe che aveva lì a fianco.
Era particolarmente concentrato su un passaggio, perché nell'intento di scrivere qualcosa a riguardo la punta della sua matita si spezzò con un secco *tock* che risuonò in tutta la biblioteca semideserta.
Persino l'ultima coppietta di matricole tredicenni, stufe di studiare, si apprestava ad andarsene, lasciando Misaki tutto solo, con lo sguardo del bibliotecaio fissu sulla schiena.
Quei due occhietti da condor del vecchio bibliotecaio gli stavano trapanando la maglietta verde che indossava, ne era sicuro...
Misaki si passò le mani sui jeans chiari, recuperò la matita e il temperino e con uno sbuffo prese a rifarle la punta. Si era stufato di studiare, ma il suo ultimo test di economia era andato così male che si era vergognato di farlo sapere al suo fratellone...